"Cambiare modulo? In questo momento no. Mi aspetto una reazione da Juve"

« Older   Newer »
  Share  
riley;
view post Posted on 25/9/2010, 15:48




Il tecnico della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida di domani sera allo stadio "Olimpico" di Torino contro il Cagliari, posticipo della quinta giornata di campionato. Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:

Cominci ad avere qualche dubbio sul fatto che questi giocatori non siano adatti al 4-4-2? Cominci a pensare a qualcosa di diverso?
"In questo momento no, perchè abbiamo appena iniziato, perchè c'è una fotocopia di gol subiti e quindi è chiaro che dobbiamo migliorare nell'attenzione. Vediamo. Io penso sia comunque un modulo giusto perchè esalta Krasic, esalta altri giocatori, dunque direi che bisogna trovare solo l'equilibrio, questo dobbiamo fare. D'altronde non si può esaltare 100% Udine, non si può buttar via tutto quello che abbiamo fatto in casa, anche se in casa dobbiamo certamente migliorare il trend, dopo queste ultime due partite".

Quella col Cagliari si può definire già una partita da ultima spiaggia o è esagerato?
"Mah, insomma...se alla quinta si parla già di ultima spiaggia, alla trentesima,,,voglio dire...è una settimana importante, tra Cagliari, la partita di coppa e poi l'Inter. E' una settimana che dirà quello che la Juve potrà fare in prospettiva psicologica".

Stavolta sta pensando di fare il turnover oppure no?
"Vediamo i ragazzi come stanno. E' passato questo giorno, abbiamo fatto recupero ieri mattina e vediamo oggi come stanno, vediamo un po' se ci sono le condizioni per poter alternare qualche giocatore".

In questo momento in cui state lavorando, per cui certi meccanismi è ovvio che non siano ancora al 100%, quanto è importante poi contare sulla individualità, penso ad Alessandro Del Piero...
"Beh, mi sembra che Del Piero stia giocando. Mi sembra che sia sempre partito titolare in questo campionato e non si sta scoprendo niente di nuovo. Adesso vediamo come sta fisicamente prima di tutto; il concetto di tecnica e di individualità non è in discussione. Casomai bisogna vedere se riesce a reggere cinque-sei partite nell'arco di quindici giorni".

Quindi deve ancora valutarlo per domani?
"Non so, adesso valuto un po' tutto quello che accade per dare a tutti maggiore possibilità di esprimersi al meglio".

Lei considera che siano solo peccati di gioventù i meccanismi da trovare o lei pensa che questa Juve abbia magari sugli esterni di difesa dei problemi anche strutturali?
"No, abbiamo avuto dei problemi sugli esterni di difesa, ma non penso che, per esempio, Grygera abbia fatto malissimo domenica scorsa lì a sinistra. Direi che è un problema di attenzione, di aggressività, probabilmente, in certe situazioni di gioco. La squadra giovedì ha concesso nove tiri in porta e ne ha fatti ventisette. Bisogna concedere meno le cose che si possono evitare. In alcune situazioni non c'è stata aggressività".

Aquilani era il giocatore che doveva dare qualità al gioco...
"Ma noi abbiamo altri problemi...non li abbiamo in quel posto lì, penso".

Però abbiamo visto che in queste prime partite Aquilani non sta giocando. Ha avuto un ripensamento sul giocatore? Il giocatore non sta bene?
"Ho sempre detto che l'accoppiata Marchisio-Melo mi dava affidabilità, quindi due giocano e due stanno fuori".

Giocheranno ancora loro?
"Non lo so. Torno a ripetere, non so come stanno, non so se riposeranno. Ma non dev'essere un obbligo per un allenatore. L'obbligo per un allenatore è far giocare chi ritiene più adatti in quel momento, senza preclusioni di sorta. Questo è l'obbligo dell'allenatore, nella competenza e nel rispetto delle parti. Poi che uno giochi o non giochi, non è che gli manchi il rispetto dell'allenatore".

Ritornando a Del Piero, questa Juve può o non può prescindere dal suo capitano? La squadra sembra un po' Del Piero-dipendente in queste partite...
"Non credo. Forse è anche Krasic-dipendente, per le folate che ha, per le accelerazioni che ha. Ma io penso che Del Piero stia facendo il suo perchè gli altri gli danno un aiuto importante. La Juve deve imparare ad essere con Del Piero e senza Del Piero, come fanno tutte le squadre che hanno nel proprio ambito di gruppo giocatori di spessore".

L'eccessivo numero di gol subito può dipendere anche dal fatto che la Juve attacca molto e segna molto? Ha insomma un atteggiamento meno cauto...
"Abbiamo preso gol sempre con la difesa schierata. Non c'è mai stato un gol dove la Juventus era messa male. Quindi, analizzando quello, mi sembra che il rapporto non sia definito poi tale. Ci troveremmo in difficoltà se prendessimo gol tre contro due, in due contro uno, con contropiedi secchi, ma mi sembra che la Juve in questo momento abbia nel suo difendere un posizionamento giusto; manca quell'attenzione e quell'aggressività che potrebbe essere importante in certe situazioni per non subire delle giocate abbastanza semplici".

Tempo fa ci avevi detto che in caso di emergenza tattica e numerica, avresti potuto pensare a bloccare la difesa con quattro centrali. Considerando le ultime prove di Motta, ci stai pensando?
"Vediamo, vediamo domani. Abbiamo giocatori...".

Nel caso sarebbe Rinaudo a fare l'esterno, non Chiellini?
"Mah, non lo so. In questo momento, spostare tanto per spostare, non è che mi piaccia molto. Mi sembra che Giorgio sia affidabilissimo centrale".

Ha detto che si aspetta molto da questa settimana...
"No, ho detto... vediamo come va, per definire quello che può fare la Juve da un punto di vista psicologico. Ci aspettiamo molto, ma non tutto in una settimana. Ci aspettiamo grandi cose domenica dopo domenica, partita dopo partita. E' chiaro che queste partite qui hanno una vitale importanza psicologica. I risultati importanti danno anche energie importanti. Bisogna anche definire gli alti ed i bassi in questo momento. Il 4-0 di Udine e l'1-4 del Palermo, denotano che la squadra ha alti e bassi importanti a livello di rendimento".

Ma per trovare l'equilibrio tra queste due prestazioni, che partita si aspetta e che reazione si aspetta di vedere dalla sua squadra?
"Mi sembra che caratterialmente non abbia mai dimostrato di essere inferiore al suo valore, perchè anche giovedì ha lottato fino al 95' per ottenere il risultato. Ha fatto uno sforzo importante sia nel primo che nel secondo tempo. Mi è stato detto che ha tirato verso la porta 29-30 volte contro le 7-8 volte del Palermo; quindi la volontà è abbastanza evidente. Anche delle situazioni che si verificano in questo momento le paghiamo a caro prezzo. Devo dire però che bisogna migliorare. Mi aspetto una reazione importante, da Juve, una reazione di volontà, di qualità e di risultato chiaramente".
 
Top
0 replies since 25/9/2010, 15:48   74 views
  Share